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giovedì 13 febbraio 2014

Eurogendfor, la nuova polizia europea con poteri illimitati

Praticamente non ne ha parlato nessuno. Praticamente la ratifica di Camera e Senato è avvenuta all’unanimità. Praticamente stiamo per finire nelle mani di una superpolizia dai poteri pressoché illimitati. Che sulla carta è europea, ma che nei fatti è sotto la supervisione statunitense. Tanto è vero che la sede centrale si trova a Vicenza, la stessa città dove c’è il famigerato Camp Ederle delle truppe USA

Alzi la mano chi sa cos’è il trattato di Velsen. Domanda retorica: nessuno. Eppure in questa piccola città olandese è stato posto in calce un tassello decisivo nel mosaico del nuovo ordine europeo e mondiale. Una tappa del processo di smantellamento della sovranità nazionale, portato avanti di nascosto, nel silenzio tipico dei ladri e delle canaglie.

eurogendfor-1Il Trattato Eurogendfor venne firmato a Velsen il 18 ottobre 2007 da Francia, Spagna, Paesi Bassi, Portogallo e Italia. L’acronimo sta per Forza di Gendarmeria Europea (EGF): in sostanza è la futura polizia militare d’Europa. E non solo. Per capire esattamente che cos’è, leggiamone qualche passo. I compiti: «condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico; monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi comprese l’attività di indagine penale; assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attività generale d’intelligence; svolgere attività investigativa in campo penale, individuare i reati, rintracciare i colpevoli e tradurli davanti alle autorità giudiziarie competenti; proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici» (art. 4). Il raggio d’azione: «EUROGENDFOR potrà essere messa a disposizione dell’Unione Europea (UE), delle Nazioni Unite (ONU), dell’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO) e di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche» (art. 5). La sede e la cabina di comando: «la forza di polizia multinazionale a statuto militare composta dal Quartier Generale permanente multinazionale, modulare e proiettabile con sede a Vicenza (Italia). Il ruolo e la struttura del QG permanente, nonché il suo coinvolgimento nelle operazioni saranno approvati dal CIMIN – ovvero - l’Alto Comitato Interministeriale. Costituisce l’organo decisionale che governa EUROGENDFOR» (art. 3).

Ricapitolando: la Gendarmeria europea assume tutte le funzioni delle normali forze dell’ordine (carabinieri e polizia), indagini e arresti compresi; la Nato, cioè gli Stati Uniti, avranno voce in capitolo nella sua gestione operativa; il nuovo corpo risponde esclusivamente a un comitato interministeriale, composto dai ministri degli Esteri e della Difesa dei paesi firmatari. In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non si limitano a missioni militari, sottoposti alla supervisione di un’organizzazione sovranazionale in mano a una potenza extraeuropea cioè gli Usa, e che, come se non bastasse, è svincolata dal controllo del governo e del parlamento nazionali.

Ma non è finita. L’EGF gode di una totale immunità: inviolabili locali, beni e archivi (art. 21 e 22); le comunicazioni non possono essere intercettate (art. 23); i danni a proprietà o persone non possono essere indennizzati (art. 28); i gendarmi non possono essere messi sotto inchiesta dalla giustizia dei paesi ospitanti (art. 29). Come si evince chiaramente, una serie di privilegi inconcepibili in uno Stato di diritto.

Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Come  ha fatto notare il giornalista che ha scovato la notizia, il freelance Gianni Lannes (uno con due coglioni così, che per le sue inchieste ora gira con la scorta), non soltanto è una vergogna constatare che i nostri parlamentari sanciscano una palese espropriazione di sovranità senza aver neppure letto i 47 articoli che la attestano, ma anche che sia passata inosservata un’anomalia clamorosa. Il quartiere generale europeo è insediato a Vicenza nella caserma dei carabinieri “Chinotto” fin dal 2006. La ratifica è dell’anno scorso. E a Vicenza da decenni ha sede Camp Ederle, a cui nel 2013 si affiancherà la seconda base statunitense al Dal Molin che è una sede dell’Africom, il comando americano per il quadrante mediterraneo-africano.

La deduzione è quasi ovvia: aver scelto proprio Vicenza sta a significare che la Gestapo europea dipende, e alla luce del sole, dal Pentagono. Ogni 25 Aprile i patetici onanisti della memoria si scannano sul fascismo e sull’antifascismo, mentre oggi serve un’altra Liberazione: da questa Europa e dal suo padrone, gli Stati Uniti.


Fonte: www.senzasoste.it

sabato 18 gennaio 2014

IPad e McDonald per tutti, del resto, non preoccupatevi

 “Live fish swim against the stream, while dead ones float with it”. Non è solo colpa loro. Banchieri e politici non sono gli unici. Anche noi siamo colpevoli, colpevoli della […]



“Live fish swim against the stream, while dead ones float with it”.

 Non è solo colpa loro. Banchieri e politici non sono gli unici. Anche noi siamo colpevoli, colpevoli della nostra indifferenza, del nostro lasciar che le cose vadano come sono sempre andate, colpevoli della nostra insicurezza, della nostra paura, della nostra enorme, perenne passività, colpevoli della nostra sottomissione a re e regine, colpevoli e responsabili del nostro status di schiavi, mansueti spettatori della televisione, colpevoli d’avere un cervello e farcelo lavare ogni giorno.

 La crisi…  è colpa nostra. Politici e banchieri hanno avuto per anni, decenni, secoli, il gioco facile, ammaestrando ed addomesticando persone, città, popoli e nazioni, fino a renderci tutti la mandria di docili pecore che siamo oggi. Panem et circenses, Ipad e McDonald per tutti, del resto, non preoccupatevi, facciamo noi le politiche sociali, vi proteggiamo noi, vi insegniamo noi la storia, la geografia, l’economia e tutto quello che vogliamo che sappiate… e se vi comportate bene potete guadagnare un sacco di soldi e comprarvi la Bmw, i giocattoli e una bella casa prefabbricata all’Ikea.
La colpa è nostra, pecore!
Se volete che le cose vadano meglio, non aspettate che il politico di turno, l’ONU o qualsiasi altra organizzazione internazionale lo faccia per noi. E poi smettetela di investire, giocare in Borsa e aprire il conto in banca ai vostri figli.
Generazioni e generazioni di ribelli, rivoluzionari, guerriglieri a combattere contro un sistema che non andava e non va bene… s’è fatto qualcosa di più? No. Allora, quando cominceremo con la part-costruens? Quando cominceremo a fare ed edificare i pilastri della nuovo mondo? Quando smetteremo di scalciare e piangere come neonati e cominceremo a fare e costruire la nostra società, il nostro sistema tanto agognato, per cui ancora oggi ci limitiamo a scendere in piazza con cartelloni, pennarelli, fischietti e qualche molotov?
È ora di fare un ulteriore passo. È ora di crescere e smetterla di fare solo rivoluzioni, di partecipare a programmi televisivi con Santoro, dovete smetterla di sentirvi sollevati perché in Italia c’è gente come Travaglio o Grillo.
CONSUMISM
Fino ad oggi, abbiamo solo parlato e discusso su che cosa fa o ha fatto male questo o quel politico, questo quel banchiere. Sarebbe ora di fare qualcosa di più, di smetterla di leggere le cazzate che scrivono i giornali, di smetterla di lamentarsi, criticare e cercare un nuovo primo ministro che faccia andare le cose meglio… non è questa la strada, non serve nessun primo ministro. Avete capito? Comunque… non basta aver capito. È ora di fare di più.

Se vi sentite orgogliosi di scendere in piazza, scrivere sui muri, andare a tirare uova a Palazzo Madama o a scioperare, beh, è ora di fare di più.

Fatevi illuminare dal sole. Sorridete, riunite le forze, il mondo è di tutti e sappiamo bene quale sono le priorità. Facciamola finita con le ingiustizie, con la miseria, con i politici ed i banchieri, con la fame, con i soldi, con i lavori da schiavi.

Smettiamola e ricominciamo da capo. Questa volta, però, con coscienza e consapevoli dei nostri diritti e delle nostre responsabilità.

Siamo stati fin troppo pazienti. Conoscete il limite tra bontà, pazienza e stupidità? Ecco, siamo su quella soglia ed una buona parte della popolazione, purtroppo, si fa prendere in giro ogni giorno da anni ed anni ed anni.
BAMBINOSmettetela di sperare che Angela Merkel salvi l’Europa, Barack Obama porti pace e Coca Cola per tutti, il Papa accetti che scopare è sano e fondamentale,  che il Dalai Lama salvi il mondo, che le banche diventino etiche e non investano più di puttane, droga ed armi, che la crisi finisca grazie alle riforme di Mario Monti, che il gruppo Bilderberg e gli ideologisti nazi capiscano quanto malvagi e codardi siano.
Smettetela di sperare in tutto questo. Le cose cambiano se noi le cambiamo, nessun “rappresentante” o “funzionario” è più utile a questo mondo. Niente ONU, niente NATO, niente militari e niente sindacati, o siete ancora là, convinti che la NATO sia l’esercito dei buoni?

Inermi di fronte alla vostra stessa vita, forse siete sempre dermi là, a dire poveretti mentre i bambini dell’Africa cagano vermi e le mosche girano tutt’attorno.
Se qualcuno, uno solo, degli appartenenti al Gruppo Bilderberg, al Consiglio delle Relazioni Esteriori (CFR), alla Commissione Trilaterale, al Club di Roma, al Real Istituto di Relazioni Internazionali (Chatham House), al Consiglio delle Americhe, alle Nazioni Unite, all’OCSE od a qualsiasi altra organizzazione, avrebbe mai avuto interesse a fare qualcosa di buono per tutti e per costruire un mondo migliore, semplicemente l’avrebbe fatto e non avrebbe continuato a dirigere una guerra perpetua, non avrebbe ucciso e schiavizzato, non si sarebbe ingrassato tra una partita a golf e l’inaugurazione di una galleria di stronzate contemporanee a New York.
svegliatevi
Dobbiamo essere attivi e padroni della nostra vita, delle nostre città, delle nostre nazioni e del nostro mondo. Dobbiamo riversare impegno negli interessi comuni, che è la cosa più importante. Dobbiamo condividere, perché siamo un unico grande cervello, un unico grande cuore. Dobbiamo cominciamo a costruire.

Politici e banchieri lasciamoli soli. Lasciamoli soli. Un giorno, poi, ci chiederanno di poter giocare con noi, saranno loro i tristi, i depressi, i poveri,  i disillusi,… finalmente il sistema economico-finanziaro non esisterà più e la politica nemmeno, perché non avremo più bisogno di raccontarci bugie.
Dedico questo fiume di parole a tutti i giovani e vecchi che stanno morendo in questo preciso istante per difendere la libertà ed i propri diritti di uomini liberi. In tutto il mondo.

Matteo Vitiello 

Fonte:  www.buenobuonogood.com

Decretata la morte del Mediterraneo con l'affondamento delle armi chimiche siriane

Finalmente una bella notizia. Le armi chimiche siriane saranno trattate con l'idrolisi e poi affondate tra Malta, Grecia e Italia. Prima però saranno stoccate in Calabria, l'area a maggior rischio sismico e idrogeologico d'Italia che trema sotto i colpi del bombardamento chimico (chemtrails) e delle inzioni ionosferiche di onde Elf nella croista terrestre. 
Tranquilli: l'approdo dell'arsenale bellico sarà a Gioia Tauro, area di pertinenza esclusiva della 'Ndrangheta, la più pericolosa organizzazione criminale italiana al soldo spesso dello Stato tricolore per il lavoro sporco commissionato dai nostrani servizi segreti, come ha rivelato qualche anno fa un generale dei carabinieri (operativo nel servizio di intelligence) durante un'audizione sottoposta a segreto di Stato.
Un arsenale di bombe tossiche estremamente pericolose per l'ambiente, minaccia la salute pubblica e l'economia delle nazioni mediterranee. 
L'arsenale chimico della Siria inizialmente era destinato a essere neutralizzato in Albania ma, dopo le forti proteste pubbliche il governo di Tirana è stato costretto - suo malgrado rinunciando ad un cospicuo gruxoxletto in dollaroni dlelo zio Sam - a declinare l'offerta, e cosi questo arsenale proibito dalle convenzioni internazionali, delle normative nazionali nonché del buon senso biologico, sarà affondato nella zona di mare ad ovest di Creta, con la connivenza criminale delle autorità di Grecia, Italia e Malta. Tra l'altro in Europa è in vigore la Convenzione di Aarhus (ratificata in Italia con legge 108 nel 2001) che sulla carte dovrebbe consitirealle popolazioni interessate di arrestare questa pericolosa manovra degli Stati Uniti d'America
 Il primo allarme è stato lanciato dagli scienziati di Democritos (Centro Nazionale di Ricerca Scientifica) di Atene e del Politecnico di Creta che parlano di «completa distruzione dell'ecosistema e del turismo». Secondo il collaboratore scientifico di Democritos ed ex presidente dell'Unione dei Chimici Greci, Nikos Katsaros, «se una tale neutralizzazione delle armi chimiche verrà effettuata tramite il processo di idrolisi, si può parlare di uno scenario da incubo. Si tratta di un metodo estremamente pericoloso con conseguenze imprevedibili per l'ambiente mediterraneo e i popoli vicini». Questi effetti saranno la necrosi completa dell'ambiente interessato e l'inquinamento finale del Mediterraneo. Il pesce sarà avvelenato dalla contaminazione cosi come la popolazione che lo consumerà.    
Solitamente le sostanze chimiche vengono distrutte tramite combustione in aree specifiche dotate di opportune infrastrutture negli Stati Uniti,  Germania, Francia, Russia e Cina. In questo caso però, trattandosi di un problema politico, nessuno vuole assumersi la responsabilità. Così ricorrono al metodo di idrolisi in mare aperto nonostante, per ammissione indiretta dei nordamericani stessi, questo metodo sia particolarmente pericoloso: infatti, il mare Mediterraneo è stato scelto proprio perché chiuso. Di un grave rischio parla il professor Evangelos Gidarakos del Politecnico di Creta, che ha lanciato l'allarme alle indifferenti autorità elleniche:
«Queste sostanze chimiche sono miscele di sostanze pericolose e tossiche, che non sono in grado di essere inattivate in modo da non causare danni agli organismi viventi solo con questo metodo». 

Secondo annunci ufficiali, le armi chimiche, dopo essere trasportate dalla Siria, saranno caricate in Italia nella nave battente bandiera U.S.A. Cape Ray e saranno inabissate tra Malta - Libia - Creta. La procedura per la l’occultamento dell'arsenale chimico della Siria dovrebbe durare circa tre mesi. Non vengono forniti ulteriori dettagli.
Secondo il professor Gidarakos  «L'armamento chimico della Siria consiste di due parti. Esistono 1.250 tonnellate di armamenti 'principali' come i gas sarin e i gas mostarda ed altre 1.230 tonnellate di sostanze precursori che sono utilizzate per la fabbricazione delle armi vere e proprie. Queste sostanze, principalmente composti chimici di cloro e fluoro, sono di per sé altamente velenose e tossiche. E poi esiste una gamma di altre sostanze acquistate dalla Siria dopo l'embargo per cui sono sia di provenienza sia di natura ignota. Anche prendendo per buone le 1.500 tonnellate ufficialmente dichiarate, non credo che tutto possa essere concluso in soli tre mesi. Ci vorrà probabilmente il triplo di questo tempo, sempre che non succedano degli spiacevoli imprevisti Tutta questa storia ricorda molto un'operazione militare ed ha poco di scientifico». 

Il professor Gidarakos sostiene che l'idrolisi di tutto questo quantitativo pericoloso produrrà una terza componente tossica che sarà formata direttamente nelle acque marine. Perché l'idrolisi non è un processo sicuro in quanto produce anche degli scarti in forma liquida.
Per la cronaca, i sedicenti "Alleati" al termine della seconda guerra mondiale, in palese violazione della Convenzione di Ginevra, hanno affondato nel Mare Adriatico, nella acque territoriali della Puglia, su bassi fodnali, e nel gol,do di Napoli, nonché nei pressi dell'isola di Ischia,    migliaia di bombe caricate con aggressivi chimici  (iprite e fosforo).

Uno studio dell'Icram (oggi Isora) ha docuemntato l'inquinamernto dell'ecostemna marino e la penetrazione dei veleni nel ciclo bio,gico.  Inoltre, durante la guerra per disintegrare la Jugoslavia, la nato, cpmrpesa l'Italia che ha partecipato ai bimbardamenti con pri velivoli dell'Aeronautica militare, centinaia di ordsigni caricati uranio impoverito sono stati scaricati nell'Adraico in 24 aree dal goldo Trieste al canale di Otranto. Tutte queste aree marine, nonostante le promesse della Nato e del governo italiano a guida del centro sinistra, non sono mai state bonificate.
I popoli del Mediterraneo, in primis quello italiano (se ancora si può definire tale) hanno il diritto e il dovere di impedire al governo terroristico degli Stati Uniti d'America di portare a compimento questo crimine contro l'umanità,  altrimenti sarà la morte certa per il Mare Nostrum. 


Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it

martedì 14 gennaio 2014

La Sesta Estinzione

http://sapereeundovere.it

Riporto la traduzione quasi completa di un interessante quanto inquietante articolo della Dr. Sandra Perlingieri in cui viene descritta chiaramente la connessione ferale delle tante operazioni di avvelenamento a cui siamo sottoposti ed i suoi effetti drammatici sull’uomo e sull’ambiente. Nell’articolo originale ci sono tutti i link verso i contenuti scientifici citati nel testo. L’articolo:
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Scie chimiche – Geoingegneria : “il Più Grande Crimine di Tutti i Tempi “ 
Dr. Ilya Sandra Perlingieri – 21 agosto 2013
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Questo articolo è dedicato alle persone coraggiose in tutto il nostro pianeta, che si sono espresse e che hanno scritto su questi crimini. Alcune hanno dato la loro vita per riferire a tutti la verità.
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INTRODUZIONE

A partire dagli ultimi 15 anni ( a seconda di dove si vive ) è avvenuta, coperta dal segreto, l’irrorazione di sostanze chimiche tossiche. E’ iniziata prima negli Stati Uniti e poi sono stati raggiunti tutti i paesi della NATO; ad oggi questo letale aerosol copre l’intero globo. Aerei militari, privati ​​e commerciali vengono utilizzati per cambiare radicalmente (geoingegneria) il nostro clima a livello globale. Senza alcuna discussione pubblica o diffusione di notizie, l’esercito statunitense ha cominciato un assalto altamente tossico sopra di noi, attualmente in corso.

Il termine popolare per questi aerosol è ‘scie chimiche’. E’ anche il termine che l’esercito ha usato. In un’intervista del mese scorso ,  Clifford Carnicom (uno dei ricercatori più importanti del mondo sugli effetti dell’aerosol tossico) le ha definite usando la parola ” scie chimiche” invece che “geoingegneria” o “aerosol” e questo dimostra come le nostre percezioni cambino semplicemente utilizzando parole diverse. “La lingua non è casuale … viene utilizzata per manipolare e controllare la consapevolezza , così come la percezione. Essa serve come base per limitare, in fondo, seri progressi su questioni molto reali.”

GEOINGEGNERIA – MODIFICAZIONE GLOBALE DEL CLIMA

Gli esseri umani sono stati oggetto di manipolazione dalla notte dei tempi. I ‘produttori di pioggia’ hanno una storia che risale ai popoli antichi. La novità però è che, questa volta, c’è stato un ordine del giorno deliberato e segreto di enorme portata, collegato direttamente al cambiamento clandestino del nostro clima naturale, che sottopone ciascuno di noi ad un continuo e grave danno. Questa alterazione efferata è stata creata dalle élite (i loro probabili nomi sono: la cabala , gli illuminati , il NWO  o gli addetti ai lavori del governo dei ricchi …) per mantenere un controllo elusivo sulle finanze globali, sul cibo (coltivazione e produzione, incluso il danno attraverso additivi tossici alimentari , sostanze chimiche velenose , pesticidi e OGM), sulla salute e su di un sistema educativo controllato e strettamente legato al governo ed ai media di disinformazione. Questo è ormai ben documentato. Questa operazione colpisce tutti, in tutti gli aspetti della nostra vita.

Dal 1996 , la US Air Force comunica il suo documento pubblico : ” Possedere il Clima nel 2025” in modo che ogni governo possa pensare che essi abbiano le capacità di “possedere” le forze di Madre Natura, di cui ben poco è noto. Ciò è sconcertante nella sua arroganza e pura malevolenza.

LE MALATTIE AUMENTANO

Con questa esposizione enorme e costante ai prodotti chimici dell’aerosol (metalli pesanti e vari agenti biologici) non è sorprendente riscontrare aumenti globali drammatici di molte malattie. Il Mycoplasma , ora bio ingegnerizzato per creare più pericoli per la salute, è legato all’asma, alle malattie autoimmuni, all’AIDS ed è stato rinvenuto negli aerosol delle Scie chimiche.

Vedi: www.bariumblues.com/mycoplasma.htm

Questo assalto cronico comprende anche la tossicità di alcuni ormoni-distruttori endocrini (ad esempio le plastiche morbide, note come ftalati), i pesticidi , gli additivi alimentari , i vaccini, alcuni farmaci e, per la prima volta nella storia umana , una esposizione diuturna ai pericolosi campi elettromagnetici (i telefoni cellulari ed i ripetitori, il Wi-Fi, i forni a microonde e i cosiddetti “Smart Meters “).

L’effetto sinergico di tutti questi veleni sul sistema immunitario (sia per gli esseri umani che per tutti gli altri animali viventi, così come per tutto il regno vegetale) è incalcolabile! Quello che sappiamo è che siamo sotto un assedio altamente tossico costante e deliberato.

Quante persone conoscete che si sono ammalate nella vostra famiglia? Tra i vostri amici o colleghi di lavoro? Quanti bambini piccoli si fa a sapere che sono gravemente malati o sono morti? Quanti di voi hanno problemi cronici e non riescono a trovare un medico che ha una formazione in medicina ambientale? A quanti di voi è stato detto “non c’è nulla di male” anche quando si hanno sintomi gravi , ma non si adattano quello che è stato insegnato ai medici? Come molti di voi sanno, com’è mai che siano i giovani ad avere più spesso malattie croniche? Farmaci e vaccini non possono risolvere le patologie derivate dalle Scie chimiche e da altri avvelenamenti legati alla modificazione climatica. Questo è il lavaggio del cervello che ripetono i media aziendali medici. Il titolo del libro del Dr. Ghislaine Lanctot lo dice meglio: “La mafia medica”. Queste malattie sono ormai a livelli di epidemia, ma non vengono coperte da alcun media ufficiale né riconosciute dalla medicina allopatica. A Los Angeles, i livelli di malattie respiratorie e cardiache continuano a salire drammaticamente. Non è una sorpresa che gli abitanti di Los Angeles stiano così male: guardate cosa stanno respirando ogni giorno!

Bario e alluminio, entrambi trovati in quantità enormi nella nostra aria geoingegnerizzata, fanno parte della miscela tipica delle scie chimiche. Seppure spesso non diagnosticato, l’avvelenamento da bario può causare enormi danni al cuore e sistema nervoso. L’Alluminio è noto per provocare danni cognitivi e morte cerebrale. Entrambi sono assassini silenziosi. Nessuno di questi due elementi dovrebbe essere trovato in campioni di aria o in capelli umani. In una recente intervista web , Dane Wigington (di geoengineeringwatch.org ) ha osservato che “vi è una montagna di metallo che piove su di noi … negli ultimi 10 anni , abbiamo visto esempi di pioggia degenerata da 7 ppb a … 3400 ppb . Che è quasi un aumento di 50.000 per cento di alluminio nella pioggia . E’ un livello sconcertante.”

Vi è anche la crisi non dichiarata di danno cerebrale che ora è un importante problema globale. L’uso di più di 6 miliardi di telefoni cellulari in tutto il nostro pianeta e l’epidemia compagna di quella che fu un tempo una rara forma di cancro al cervello , nota come glioma, è raramente affrontato nei forum pubblici. Questa è una tecnologia ben documentata e non sicura , ed i campi elettromagnetici hanno anche un collegamento con le scie chimiche.

I profitti delle imprese hanno sempre la precedenza su il nostro essere ed anche sulla nostra sicurezza. Combinate questo con altre sostanze che danneggiano il cervello come i metalli pesanti e le sostanze chimiche: Mercurio (come quello del thimerosal) nei vaccini e nelle otturazioni dentali in amalgama, fibre di alluminio nei deodoranti, nelle pentole e nei prodotti alimentari (come il bicarbonato di sodio ). La lista è enorme, e l’esposizione quotidiana cronica ad una miriade di veleni cerebrali assicura che la nostra popolazione mondiale è già nelle fasi iniziali di danno cognitivo. Un noto neurochirurgo, il dottor Russell Blaylock, autore del libro pionieristico “Eccitotossine : il gusto che uccide” dice come sia ora di parlare pubblicamente del danno cerebrale conseguente alle scie chimiche.

IL MORGELLONS

Nel lungo elenco delle attività segrete che compongono questi crimini tramite aerosol, la dispersione degli elementi del Morgellons potrebbe essere la peggiore. Il Morgellons può essere giustamente definito come una condizione umana indotta. Non è propriamente una malattia, piuttosto, da un’indagine approfondita, è probabile che questa condizione sia un’arma che è stata sviluppata in qualche laboratorio di armi segrete per essere scatenata per creare il caos planetario. Essa colpisce ormai milioni di persone. Il logo delle lettere della NASA è stato trovato su un elemento estraneo fuoriuscito da un malato di Morgellons .

Per più di un decennio , il brillante ricercatore indipendente Clifford Carnicom ha documentato i veleni nella nostra aria ed il legame con il Morgellons e gli elementi trovati in campioni di sangue umano e animale. Si prega di vedere la sua vasta ricerca presso: http://www.carnicominstitute.org – Questa è una lettura essenziale per tutti.

In un tipico modo orwelliano (militare, medico e governativo) le persone che soffrono di Morgellons sono definite “deliranti”. Questo è il modo atroce in cui la vera sofferenza è rivoltata pubblicamente come in uno stato di polizia. Esiste una vasta gamma di sintomi, con interferenze sulla tiroide, fegato, aminoacidi, e ciclo dell’ossigeno .

A causa della drammatica alterazione del nostro tempo e dell’aria, Clifford Carnicom ha dichiarato in molte delle sue conferenze pubbliche ciò che stiamo respirando. Ha scritto che: “I principi fondamentali di HAARP ( Programma di ricerca aurorale attivo ad alta frequenza ) sono ancora una volta venuti alla ribalta in questa ricerca. È già stato discusso il ruolo degli aerosol, della ionizzazione e delle radiazioni elettromagnetiche nella creazione di uno stato artificiale del ‘plasma’ in un ambiente ormai modificato artificialmente. Questi elementi, insieme a ripetute osservazioni sulla premessa dichiarata del progetto HAARP, ci portano ad una nuova soglia di comprensione sugli effetti immediati del progetto HAARP su questo pianeta .”Anche se è stato affermato diversamente nella letteratura su HAARP, ora può essere compresa direttamente da questo ricercatore che il campo magnetico della terra è un mezzo principale con cui noi, come soggetti , siamo stati colpiti. I modelli artificiali di energia ELF (extra low frequencies), caratterizzati da pulsazioni insolite di frequenza, possono ora essere più logicamente compresi come provenienti dalla struttura o dalla tecnologia HAARP. Tali forme di energia hanno una miriade di applicazioni in ambito militare. Purtroppo, possiedono un set parallelo di effetti sui sistemi biologici, sulla salute e sul funzionamento mentale che deve anche essere stato accettato come un prezzo da pagare.

Il problema in questione qui non è inferiore a quella del controllo del pianeta. Il controllo del pianeta, con i metodi che vengono utilizzati per manifestare il potere di controllo sul vostro ambiente, influenzando la vostra vita e la vostra salute.”

La nostra atmosfera è cambiata radicalmente, e “ciò supporta l’ affermazione che la natura elettrica fondamentale dell’atmosfera è stata modificata a seguito delle operazioni di aerosol che continuano ad essere condotte senza il consenso informato.”

Carnicom ha eroicamente documentato come le nuvole sintetiche contengano le stesse fibre sintetiche del Morgellons, che si trovano nelle persone che sono affette da Morgellons. Lui ha individuato un ‘sistema’ che mostra la portata di tali crimini.

DISTRUZIONE PLANETARIA

Così come la nostra salute e l’aria vengono distrutte ogni giorno, è inclusa anche la degradazione a livello planetario e la mera distruzione. Ciò è andato avanti fin dalla metà del XIX secolo. Tuttavia, ora è accelerato con l’ausilio della pericolosa nano-tecnologia, i microchip, le scie chimiche, HAARP, ed altre tecnologie non regolamentate.

La rete della vita su Gaia (l’antico nome greco per la nostra Madre Terra) non è solo sotto costante assedio, ma viene deliberatamente distrutta da questi oscuri piani. La modificazione del clima si è intensificata con la siccità. Questa, a sua volta, ha decimato milioni di foreste. Da nord-ovest del Pacifico, giù per il Grand Canyon fino al Sud America con le sue foreste pluviali tropicali, gli alberi stanno morendo in un numero senza precedenti. Questo evento è definito “La Sesta Estinzione” ed è causata dall’uomo. La copertura nuvolosa sintetica tossica ha anche ridotto l’apporto della luce del sole del 20 per cento! Allora i medici ci prescrivono integratori di vitamina D per aiutarci in questa carenza.

Quando le balene o i delfini tragicamente si spiaggiano in quantità senza precedenti, ciò è stato collegato all’uso atroce dei sonar militari. Quando le api muoiono a milioni, questo è stato legato alla tossicità dei pesticidi. Quando migliaia di uccelli “cadono dal cielo”, anche questo ha una causa umana. Con la disinformazione dei più, le affermazioni degli scienziati appaiono perplesse da queste morti di massa. Quando il pubblico è poco educato ed è quindi disinformato, le elite sono in grado di controllare le persone attraverso la paura. Questo è andato avanti per secoli. Quanto volete essere ancora ingannati? Un pensionato della USDA, biologo e giardiniere Francesco Mangels, ha testato il terreno e vi ha trovato alti livelli di alluminio, bario e stronzio. Nessuno di questi elementi dovrebbe essere nel nostro suolo. Mangels osserva che “la concentrazione normale nelle nostre piogge dovrebbe essere pari a zero.” In altre prove, egli osserva che questi livelli sono ora 10.000 parti per miliardi [ ppb ].”
L’articolo originale completo di tutti i link necessari si trova QUI

FONTE freeskies.over-blog.com

mercoledì 1 gennaio 2014

L'ITALIA TREMA: IN ONDA ESPERIMENTI MILITARI NATO

di Gianni Lannes

Di naturale c'è niente. Si tratta di attività sismiche indotte dai riscaldatori ionosferici in uso alle forze armate degli Stati Uniti d'America che stanno procurando disastri in gran parte del mondo, scagliando energia elettromagnetica contro le faglie sismiche attive: Iran, Usa, Messico, Venezuela, Cile, Giappone, Grecia, Nuova Zelanda, Romania, Egitto, Spagna, Turchia, Cipro, Filippine e soprattutto Italia.

E' in atto una guerra ambientale non convenzionale e non dichiarata, vietata dalla Convenzione internazionale Enmod in vigore dal 1978.

Oggi nel Belpaese, tanto per fornire un esempio calzante, l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato soltanto dalle ore 13:30 alla ore 16:40, ben 20 venti scosse nelle seguenti regioni: Piemonte, Toscana, Umbria, Marche e Basilicata. Tutte ma proprie tutte le aree colpite presentano ipocentri superficiali, ossia dai 4 ai 23 chilometri di profondità. Addirittura il 16 dicembre 2013 è stata registrata nel Golfo di Napoli una scossa con ipocentro a zero chilometri (caso unico al mondo). Ergo: la Natura non è responsabile delle azioni criminali dall'uomo in divisa e doppiopetto ordinate dai maggiordomi di Washington.

Se si estende l'analisi del predetto fattore ipocentro, dal 1999 ai giorni nostri si accerta inequivocabilmente che, appunto, il 99 per cento dei terremoti che hanno colpito l'Italia vantano una profondità "rasoterra" (per usare un eufemismo), indice di una matrice artificiale, ovvero indotta da attività bellica.



Non a caso, qualche giorno prima del catastrofico terremoto a L'Aquila mandato in onda il 6 aprile 2009 alle ore 03:32:39, le autorità del governo italiano hanno segretamente sgomberato la sede centrale della Protezione civile a L'Aquila nonché la prefettura, mentre al contempo fino all'ultimo istante avevano raccomandato la popolazione civile di restare nelle proprie case.


Non dimentichiamo che il governo Usa è responsabile unitamente a quello italiano di una strage di civile inermi ed ignari: ben 309 persone sono state assassinate in quella tragica occasione. Ora, stanno tentando di replicare su più ampia scala quel genocidio, dopo la prova dell'anno scorso in Emilia.

Il Sud Italia sarà la prossima vittima, come hanno già previsto gli esperti dello Stato tricolore. Se per la scienza i terremoti sono imprevedibili come avranno fatto gli addetti ai lavori italidioti a sapere come, dove e quando? Forse, sono stati dotati in tutta fretta, di una sfera di cristallo dai potenti padroni, pardon, alleati? E i pennivendoli a buon mercato hanno sempre il ruolo di confondere le acque, spargere menzogne e aggredire sgangheratamente chi denuncia la situazione.
  

La scienza assoggettata al potere dominante. Oltre agli esperimenti militari coperti dal segreto di Stati, c'è qualcos'altro di inquietante. Provocare onde sismiche con enormi quantità di dinamite, collocata in mare e nel sottosuolo, solo per vedere l’effetto che fa. In un'area notoriamente sismica non desta sospetti: male che vada è stata la natura. L'ignoranza spesso prevale nel senso comune. Chi osa mettere in dubbio le attività scientifiche? Anonimi ed ignoti mi hanno invitato a tenere la bocca chiusa e ad occuparmi di altro, mentre qualche noto esperto, all’ultimo momento ha ritrattato dichiarazioni compromettenti  (registrate consensualmente ed a me offerte spontaneamente). Altri mi hanno perfino minacciato di chissà quali conseguenze se solo avessi osato parlarne pubblicamente. Bene, hanno fatto male i loro calcoli e non mi hanno impressionato.Questa verità indicibile va raccontata, non è possibile occultarla. Sono un uomo, prima di essere un giornalista ed uno scrittore: non posso tacere. Ecco le premesse.

ESC è l’acronimo di European Seismological Commission. La Commissione Sismologica Europea è nata a metà degli anni ’50 sotto l’impulso del Governo degli Stati Uniti d’America, usufruendo di finanziamenti a stelle e strisce ed unità navali della Nato (alla voce Saclant). Inizialmente furono usati i residuati bellici messi a disposizione dai governi anglo-americani. A quel tempo in Italia fu creato il Gruppo Grandi Esplosioni, che appunto, ha utilizzato enormi cariche di esplosivi - dal 1968 al 1998 - per portare a termine le esplorazioni sismiche in mare e sulla terraferma e tracciare profili. Tale attività ha provocato sismi artificiali. In ragione della perdurante congiura corporativa l’opinione pubblica non ha mai saputo niente. Nell’ambito della ESC per decenni è stata attiva la sottocommissione SC-D (Deep Seismic Sounding), coordinata a livello nazionale dal Gruppo Italiano Grandi profili, che comprendeva le seguenti istituzioni: Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituti di Fisica Terrestre delle Università di Milano, Trieste, Genova, Napoli, lecce, Cosenza, Catania, Palermo, Osservatorio Vesuviano di Napoli. Le attività sperimentali sono state riportate in appositi Activity Reports Ecco cosa si legge a firma del professor Carlo Morelli, in un rapporto intitolato “An historical perspective to the CROP Project” (Una rassegna storica del Progetto CROP):

«Per l’attività promozionale ed operativa del neo-costituito (1958) OGS e con la partecipazione attiva degli Istituti universitari e CNR (dal 1968), si è sviluppata in Italia nell’immediato dopoguerra un’attività di ricerca coordinata per lo studio della crosta intermedia e profonda, con i metodi della sismica attiva. Dal 1956, per rispondere anzitutto alla richiesta di collaborazione internazionale, le ricerche hanno interessato dapprima le Alpi, estendendosi poi a tutta la Penisola ed ai mari circostanti, ed integrate con gli altri metodi geofisici pertinenti (gravità, geomagnetismo, flusso di calore). Fino al 1986 sono stati così osservati in terra 21.160 km di profili di Sismica a Rifrazione Profonda (DSS) ed in mare 40.000 km di Sismica a Riflessione (MS), che hanno consentito una prima conoscenza regionale della crosta. Lo sviluppo a cura di un Consorzio di Università americane negli anni ’70 dei metodi della sismica a riflessione in terra per renderli idonei anche alle grandi profondità con i dettagli necessari (COCORP; BARAZANGI & BROWN, 1986), ha indotto il Gruppo Nazionale di Geofisica della Terra Solida (GNGTS) del CNR a proporre (1985) il Progetto CROsta Profonda (CROP), indicato in figura 3 e realizzato dal 1986 al 1991, con la partecipazione anche dell’ENI e dell’ENEL».
Attualmente le tecniche esplorative si sono raffinate: oltre agli esplosivi utilizzano in mare i cannoni Air Gun che qualche anno fa hanno provocato la morte per “embolia gassosa a livello coronarico” di ben sette capodogli nel Mare Adriatico.
Ho cominciato a scavare ed scovato il coinvolgimento diretto in queste imprese addirittura di una delle più potenti multinazionali degli armamenti: si tratta della Raytheon.

Ricostruendo le numerose campagne di sismica crostale in Italia ho rilevato alcune particolari coincidenze con eventi sismici che hanno provocato la morte di migliaia di persone ignare. Qualche documentato esempio: Friuli Venezia Giulia (1976) ed Irpinia (1980). Nel rapporto denominato L’esplorazione sismica profonda in Italia: dati “Deep Seismic Sounding” (autori: Ferrari R., Miglioli P.L., Maistrello M., de Franco R., Corsi A.) sono presenti due mappe della Penisola italiana che evidenziano parecchi esperimenti: con linee e punti di scoppio in mare e sulla terraferma. Recenti ricerche di biologia marina hanno evidenziato la presenza di TNT nella fauna del mare.

Se i terremoti sono imprevedibili, come sostiene a spron battuto la scienza in materia, allora come ha fatto il professor Enzo Boschi (ras per decenni dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, condannato recentemente dal Tribunale di L'Aquila a 6anni di reclusione per la strage del 6 aprile 2009) a prevedere quello disastroso in Sicilia il 13 dicembre 1990?

E’ doveroso che la magistratura quanto prima apra un’inchiesta su tutte queste attività coperte dal pretesto scientifico, perché le conseguenze non sono mai state valutate. E come disse il Presidente della Repubblica Sandro Pertini il 25 novembre 1980, sulle rovine del terremoto in Campania, «il modo migliore per ricordare i morti è quello di pensare ai vivi».  
http://www.isprambiente.gov.it/files/pubblicazioni/periodicitecnici/memorie/memorielxii/crop-1-morelli.pdf




ITALIA: ESPERIMENTI DI TERREMOTI ARTIFICIALI



 
esperimenti per scatenare terremoti: linee di scoppio!

























Chi sa tace. Però... il muro di gomma inizia a sgretolarsi. A partire dal 1956 la NATO, ed i governi USA & Italia hanno concesso ai cosiddetti scienziati enormi quantitativi di residuati bellici per fare esperimenti sui terremoti! 

La popolazione italiana, tuttavia, non è mai stata né avvertita né informata. E non sono mai stati approntati piani di sicurezza operativa durante e dopo le prove. I luminari della sismologia tricolore - spesso baroni universitari - non hanno mai stilato piani di sicurezza e valutato le conseguenza di tali azioni di "ricerca".
Un altro fatto incontrovertibile: è sotto gli occhi del mondo: la scienza è assoggettata al potere politico, militare ed economico!
Belice (1968), Friuli (1976), Irpinia (1980): terremoti disastrosi che hanno causato migliaia di vittime e distruzioni. Dietro c’è la mano dell’uomo? In ogni caso per ragioni di cosiddetto “studio” alcune università ed il Cnr hanno praticato un’attività scientifica con impatti devastanti sugli equilibri naturali. Un gruppo di “ricerca scientifica” che ha usato per decenni quantità gigantesche di esplosivo convenzionale per scatenare sismi, senza particolari accorgimenti precauzionali e addirittura senza alcuna valutazione di impatto ambientale.

Ecco le rivelazioni del professor  Ignazio Guerra, docente di sismologia del dipartimento di fisica dell'Università della Calabria. Alla luce di quanto emerso adesso, sarebbe opportuna un'accurata indagine giudiziaria senza sconti a nessuno. I reati di strage non vanno in prescrizione. Tanto per appurare responsabilità e conseguenze.

Professor Guerra esistono i terremoti artificiali?

Guerra: «I terremoti artificiali vengono provocati in maniera industriale a scopo di ricerca scientifica e ricerca mineraria. A scopo di ricerca scientifica, una volta abbiamo programmato una esplosione di cariche di dinamite da dieci tonnellate, nel Golfo di Taranto perché al momento dello scoppio programmato, una serie di persone con i sismografi portatili erano posizionate ogni 10-20 km lungo la linea che unisce l’Italia alla Yugoslavia, e questo nel 1973, in modo da registrare le onde sismiche prodotte dai terremoti artificiali. Abbiamo realizzato tanti altri esperimenti di questo genere anche sulla terraferma usando camion imbottiti di dinamite. Si scavano buche profonde anche 150 metri nel sottosuolo e si riempiono di candelotti di dinamite avvitati l’uno sull’altro, registrando con sismografi l'effetto dell'esplosione».

Chi ha eseguito questo genere di sperimentazione?

Guerra: «Il “Gruppo Esplosioni” di cui io ero stato uno dei padri fondatori, sponsorizzato dal CNR, a scopo di ricerca scientifica. Questa linea di ricerca che ormai è ormai obsoleta, veniva anche detta della “sismica a rifrazione profonda” o D.S.S. che è l’acronimo Deep Seismic Soundings. Nel 1975 siamo andati a fare degli scoppi a sud ed a nord dell’Himalaya, siamo stati anche in Pakistan a fare terremoti artificiali».

Perché interventi così intrusivi e pericolosi?

Guerra: «I terremoti, che la gente normale vede soltanto come causa di preoccupazione, in realtà, per gli studiosi, sono anche uno strumento di lavoro e sono tanto utili che quando non ci sono li provochiamo artificialmente . Dopo il 1974, chiamammo il Gruppo Esplosioni, “Gruppo grandi profli sismici” e c’eravamo noi dell’Osservatorio Vesuviano, il Laboratorio della geofisica e della litosfera di Milano, l’Università di Trieste, l’Osservatorio di geofisica e sperimentale di Trieste ed eravamo un gruppo di ricerca che chiedeva ed otteneva. Quello che sappiamo oggi sull’Italia deriva anche da questi profili che noi abbiamo esplorato negli anni Settanta ed Ottanta».

Quando si provocano terremoti artificiali viene avvisata la popolazione?

Guerra: «No! Lo sa chi lo deve sapere. Quando facevamo le prove c’era qualcuno che andava a contrattare con il proprietario del terreno scelto e si chiedeva di fare un buco dal quale caliamo delle cariche di dinamite, in cambio del pagamento del raccolto dell’anno. Ovviamente siccome trasportavamo grosse quantità di esplosivo bisognava anche rispondere a delle regole come informare dell’itinerario, dell’orario. Ma non eravamo tenuti ad avvisare la popolazione».

Tali cariche esplosive in mare e nella terra hanno causato inquinamento ambientale?

Guerra: «Beh, quando si sparavano cariche di qualche tonnellata certamente si, è uno dei motivi per cui questa linea di ricerca dagli anni  ‘85-’86 è stata abbandonata».
 
Attualmente quali sono i processi che vengono attuati?

Guerra: «C’è stato un progresso tecnologico molto spinto. Oggi le esplosioni che si fanno con la sismica in acqua sono molto meno potenti specie quando si va su acque profonde. Si ha una esplosione mediamente ogni 20 secondi anticipati da cariche piccole per allontanare la fauna. Ed in questo caso si arriva a fotografie del sottosuolo davvero eccezionali. Questa tecnica si chiama della sismica a riflessione con molti scoppi ravvicinati. Nella sismica a rifrazione le onde si rifrangono e risalgono in superficie ma le misurazioni sono meno precise».
qualche riferimento:
http://reward.mi.ingv.it/dol98_cilea.pdf


Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it