E’ stata rilasciata alla fine del 2013 ed è arrivata nei primi
mesi del 2014. Ma non è un sogno, tanto è vero che alcuni paesi hanno
già pianificato di tassare l’aria come la Gran Bretagna o l’Australia.
Per maggiori informazioni, leggete di seguito, l’amministratore delegato
della società è morto tre giorni prima del lancio sul mercato.
Ufficialmente si è suicidato!
L’ex CEO di Tata Motors |
Un’ulteriore prova – se necessaria – che le compagnie petrolifere e
i governi ci prendono per idioti riguarda l’imminente rilascio della
linea di macchina della Tata Motors in India! Si tratta di un motore
automobilistico azionato ad aria. Tata Motors India ha previsto che la
così detta Air Car potrebbe percorrere le strade indiane già nel 2014.
L’Air Car, sviluppato dal team di ex-Formula 1, l’ingegnere Guy
Negro della MDI con sede a Lussemburgo, utilizza aria compressa per
spingere i pistoni del motore e spostare la macchina. L’Air Car,
chiamata il “Mini CAT” potrebbe costare circa 365.757 rupie in India o
8177 $ cioè 5225 €
Il CAT Mini è un semplice veicolo urbano molto leggero con un
telaio tubolare, un corpo in fibra di vetro che è incollato e non
saldato, oltre ad essere alimentato ad aria compressa. Un
microprocessore è utilizzato per controllare tutte le funzioni
elettriche della vettura. Un piccolo trasmettitore radio invia
istruzioni alle luci, agli indicatori di direzione e a tutte le altre
apparecchiature elettriche sulla vettura. In realtà non molte.
La temperatura dell’aria pulita espulsa dal tubo di scarico è tra i
0 e i 15 gradi sotto zero e questo la rende adatta per un uso interno
come sistema di raffreddamento e senza la necessità di gas (AC) o di
perdere potenza durante l’utilizzo.
Non ci sono chiavi, solo una scheda di accesso che può essere letto
dalla macchina dalla propria tasca. Secondo i progettisti, il consumo è
inferiore alle 50 rupie (1 € = 69 rupie) per ogni 100 km, si tratta di
un decimo del costo di una vettura a benzina.
Il suo chilometraggio è circa il doppio di quello della vettura
elettrica più avanzata, un fattore che lo rende una scelta ideale per i
conducenti urbani. La vettura ha una velocità massima di 105 km/h
(perfetto dal momento che non deve superare i 90 o addirittura 70
chilometri all’ora e i 50 in città) o 60 MPH e con questa velocità di
consumo hanno un’autonomia di circa 300 km o 185 miglia. Per rifornire
la macchina si necessiterà di stazioni di servizio adeguate con
compressori d’aria speciali. Per fare il pieno serviranno solo due o tre
minuti con un costo ridicolo di 100 rupie (1 € = 69 rupie). Questa
vettura può anche essere rifornita a casa propria; in quel caso il
rifornimento impiegherebbe circa 3-4 ore, ma può essere tranquillamente
fatto durante le ore notturne.
Il serbatoio può anche essere ricaricata tramite una presa di
corrente singola in 4 ore al costo di 1,50 € e consente un’autonomia di
150 km.
Tata Motors sta attualmente lavorando su una pompa ad aria
compressa speciale che permetterebbe di fare il pieno in 3 minuti con un
costo di circa 2,50 Euro.
Poichè non vi è un motore a combustione, è necessario solo 1 litro
di olio vegetale per ogni tranche da 50.000 km o 30 mila miglia. Grazie
alla sua semplicità, c’è pochissima manutenzione da fare su questa
vettura.
La vettura in oggetto sembrerebbe quasi essere troppo funzionale e
con i costi troppo contenuti per essere reale. Inoltre non dobbiamo
dimenticare che potremmo finalmente respirare aria urbana pulita.
Resta da chiedersi quindi, quali saranno le contromosse delle
compagnie petrolifere e se gruppi di pressione e uomini di potere
tenteranno di avere l’ultima parola. Resta da capire cosa useranno come
giustificazione, i governi occidentali, per non registrare questo
veicolo in Europa e Nord America.
Fonte: http://cgtinergygroupeplasticomnium.over-blog.com/je-ne-resiste-pas-a-vous-faire-suivre-cette-info
Tradotte e riadattato da: Fractionsofreality
Lo strano suicidio DG Tata Motors a Bangkok
Dopo la morte del costruttore capo della Tata Motors di Bangkok, che cadde dal 22 ° piano dell’hotel, la polizia ha detto Lunedi che hanno trovato quello che sembra un biglietto d’addio nella sua stanza.
Mentre Karl Slym, 51 anni, si trovava nella capitale thailandese per partecipare ad un
consiglio della Tata Motors Ltd. Thailandia, il suo corpo è stato
trovato Domenica su un balcone al 4 ° piano del Shangri-La Hotel, dove
si trovava. “Inizialmente, possiamo solo supporre che
si sia suicidato , ha detto la polizia nella persona del tenente
colonnello Somyot Boonnakaew. La finestra era piccola e ha dovuto fare
uno sforzo notevole per passarci attraverso. ” La lettera di presuntto suicidio, che si trovava nella stanza, è stata inviata per analisi e soprattutto per verificare che sia la sua calligrafia.
La polizia ritiene che una donna era con il CEO nella stanza al
momento della sua morte, ma ha detto di essere troppo “scioccata” per rispondere alle domande degli investigatori.
Domenica, la casa automobilistica ha annunciato che il suo CEO è
stato ucciso in una caduta, mentre la stampa indiana ha dichiarato che
aveva perso l’equilibrio prima di cadere nel
vuoto. Karl Slym era a capo della Tata Motors nel 2012 ed era il
responsabile per le operazioni in India e nei mercati internazionali,
fatta eccezione per Jaguar e Land Rover. Laureato all’Università di
Stanford, è stato in precedenza vice presidente di una joint venture
della General Motors in Cina , SGMW e presidente di General Motors in India .
È lui che ha cercato di riposizionare il Nano (l’auto da 2.300 dollari della Tata Motors) come “seconda macchina” o come un’alternativa economica al posto dello scooter.
Tradotto e Riadattato da Fractions of Reality
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